Lo pensano questo anche nell'Islam dove un figlio con dei problemi è sempre il benvenuto, più ancora degli altri.
Sicuramente non si tratta di un "regalo" un figlio con un handicap, ma certamente di una prova, di un test, oppure di una chances. Nella vita occorre misurarsi con quello che ci viene dato e per certuni gli ostacoli possono essere "anche" una fonte di grazia o di crescita personale.
Tutto dipende dal rapporto che ciascuno ha con la Fede o con la Vita in generale. Per un credente è certamente più facile riuscire a trovare un modo per superare queste difficoltà, per altri lo è molto meno.
Sii indulgente con chi dice cose del genere perchè a volte parlano per sentito dire, e meritano pietà, altre invece parlano per esperienza personale e ti potrei citare non so quante persone che di fronte ad una grave disgrazia, come un figlio con dei problemi, hanno sviluppato una incredibile capacità di amore che ha coinvolto il figlio stesso ed anche altri.
E la tua "sfortuna" può essere mitigata, come la loro, se nell'evento che ti è capitato cerchi di scoprire la sua radice profonda e ti assicuro che c'è. Vedrai che la troverai anche nel bel mezzo di questo dolore.