Asessuati significa che non presenta caratteri sessuali netti e distintivi, privo di caratterizzazioni specifiche, neutro.
Personalmente credo che capiti con persone afette da sindrome di Down o con altre menomazioni mentali (spero di essermi espressa bene)
La considero una forma di pregiudizio, nel senso che la gente si ferma solo su quello che un diversamente abile non riesce a fare, dimenticando spesso la forte sensibilità e personalità che queste persone mettono nel voler superare i limiti che la patologia puù provocare. Il problema che la gente considera le persone affette da S.DWn e altro come persone totalmente prive di cervello, coscienza, personalità e individualità, spesso si sente dire, è come un bembino", "tanto non si rende conto di niente", e quindi sensa percezione di se stesso, del suo stato fisico e mentale e delle relazioni che vive.
Per esperienze mei personali, per una certa sensibilità coltivata grazie alla scuola, al volontariato, alla chiesa e alla famiglia, pur avendo molte carenze di conoscenza a riguardo, cerco di non essere così generica e così "stupida" nel giudizio".
Penso sempre che bisogna valutare la persona nella sua singolarità e questo vale anche per le persone diversamente abili, a queste c'è quell'elemento della "patologia" , che però passa in secondo piano se si valuta attentamente la persona nel suo carattere e personalità. Prima ho scritto che la gente considera le persone diversamente abili privi di coscienza di se stessi e quindi della loro patologia, che è assolutamente falzo, anzi è proprio la forte percezione di se stessi e delle persone intorno che deriva questa loro forte sensibilità e forza di volontà. Cè un pensiero molto bello di Fulvio Frisone, il fisico tetraplegico che dal '95 lavora all'Istituto Nazionale di fisica nucleare dell'Università di Catania, che esprimo a mie parole in base quello che ho sentito nelle interviste a lui fatte, e cioè che dove noi "persone normali" vediamo un limite, uno "STOP", in quei limit fisici, per lui invece c'è un punto di partenza, in pratica tutto sta nella volontà della persona e nei mezzi che quella persona ha a disposizione.
Oltre ad essermi espressa veramente molto male, credo di essere uscita fuori tema, però è una domanda particolare (per quale motivo i disabili siano considerati asessuati dalla maggioranza della gente), che deve essere vista anche da un punto più generale a livello di cultura e mentalità delle persone.
Scusami la curiosità, mi aggiungo alla domanda di Romanista, come fai a leggere la risposta?