Domanda:
Scuola: come aiutare i bambini portatori di handicap psichico?
Grilla Parlante
2007-05-17 02:51:43 UTC
Cosa si dovrebbe fare per aiutare i bambini portatori di handicap psichico o con gravi difficolta' di apprendimento, e al tempo stesso non frenare tutto il resto della classe? E' un problema serio! E' dimostrato che il bambino portatore di handicap psichico (a meno che questo non sia gravissimo) trae beneficio dall'essere inserito in una classe "normale". Siccome pero' questi bambini hanno tempi e modi di apprendimento diversi e piu' lenti degli altri, cosa si puo' fare per aiutarli senza al tempo stesso rallentare e frenare tutta la classe?
Sei risposte:
toscanaccio
2007-05-17 03:12:19 UTC
vedo che ci sono poche risposte. in effetti il tema è molto delicato. e quando si parla di questi argomenti, si rischia sempre di venire fraintesi. io penso che un bimbo con questi problemi DEBBA stare a contatto con gli altri. intanto perchè lo stimoleranno, poi perchè anche loro impareranno a vedere che ci sono persone meno fortunate da aiutare. certo, il tutto deve avvenire sotto la attenta osservazione degli insegnanti, perchè non accada che il bimbo finisca vittima di derisioni. qui sta l'importanza delle insegnanti. Poi, magari, prevedere un ciclo diverso per lui, magari part-time, per dargli modo di apprendere le cose coi suoi ritmi, senza "frenare" l'accrescimento degli altri.



ciao
2014-10-30 15:30:28 UTC
Ti voglio consigliare una cosa che, ammetto, è davvero grandiosa e quando l'ho scoperta la mia vita è migliorata notevolmente.

E' un sotware per pc che serve per l'automiglioramento...il miglioramento personale, per perdere brutte abiutini e per imporsene di nuove! La cosa fantastica è che non bisogna fare niente di stressante e faticoso e i risultati si vedono eccome.

Il programma funziona al livello dell'inconsicio e trsmette messaggi subliminali che ti condizionano a fare o a smettere di fare tutto ciò che desideri!!!

per esempio se vuoi smettere di fumare o cominciare a dimagrire puoi configurare il programma In modo tale che ti condizioni a smettere di fumare o a comnciare a dimagrire !

iL programma è molto semplice e intuitivo e soprattutto funziona alla grande! Ma la cosa più grandiosa è che non devi fare davvero nulla...puoi passare tempo su internet a fare quello che ti pare mentre il programma fa il suo lavoro!

Se vuoi saperne di più prova a dare un occhiata al loro sito..rimarrai senza parole!



http://mindzoom.toptips.org



Sono sicuro che se lo proverai ti aiuterà un saco, come ha fatto con me :)
simpafei
2007-05-17 12:32:27 UTC
Amore, amore e ancora amore: l'unica moneta spendibile nei rapporti di educazione!

E poi provare, tentare, mettersi in gioco in prima persona ... senza aver paura di sbagliare: perché l'importante e imparare dai propri errori invece che (fingere di) non farne.

Non dimenticando di entrare in contatto e rimanere ad ascoltare NON solo parlare ed educare! Le sue esigenze sono fondamentali per educarlo compiutamente alle diversità, e anche a sé stesso.
Rosa
2007-05-17 10:53:52 UTC
L'amore e la dedizione delle maestre fa miracoli. Quando io facevo le elementari (preistoria!) arrivo' in classe una bambina disabile psichica. Riusciva a malapena a parlare, ed era scontrosa e aggressiva verso tutti. Il direttore didattico voleva dirottarla su una "classe differenziale" (erano una specie di ghetto per bambini con ritardo mentale), ma la maestra si oppose, sfidando anche l'ira delle mamme. Era una maestra d'altri tempi, niente lauree o diplomi speciali, solo la scuola magistrale e la sua esperienza di maestra e di mamma. Cerco' fin dall'inizio di coinvolgere gli altri bambini, incoraggiandoli a dare una mano alla compagna. I bambini si sentivano fieri di questo ruolo di "tutor" (come diremmo oggi). La maestra non si e' mai sognata di fare l'impossibile: continuava a portare avanti il programma con gli altri, e al tempo stesso stava dietro alla bambina, con l'aiuto degli altri bimbi... tenace, non si stancava mai e non si smontava davanti agli insuccessi....be', ci credereste? A fine anno la bambina scriveva, leggeva (sebbene non come gli altri), disegnava e aveva imparato a stare con gli altri!
nipo92
2007-05-17 10:35:04 UTC
se il bambino è seguito dalle strutture pubbliche solitamente è certificato, in questo caso sono presenti , oltre che le insegnati di classe (2 o 3 , tempo pieno o modulo) anche quella di sostegno e potrebbe essere stato concesso, al bambino ,anche l' educatore

La programmazione è fatta tenendo conto delle difficoltà del bambino e se le insegnanti lavorano in concerto solitamente non c'è rallentamento per la classe, i bimbi certificati traggono moltissimi benefici,e solitamente i bambini " normali" sono quelli che traggono i maggiori vantaggi,, certo che se manca una certificazione tutto si complica e le insegnanti devono , ovviamente, lavorare il doppio se vogliono che tutto proceda passabilmente



tutto questo in maniera molto generale, non entro nel merito degli ultimi fatti di cronaca
Mario
2007-05-17 10:26:13 UTC
http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Studente-ferito-in-classe-da-un-compagno/1612368/6



purtroppo come puoi leggere qui c'è stata un altra violenza su div abile autistico ingiustificabile, ma sicuramente non è l'unica: fenomeni cos' sono all'ordine del giorno, ma non escono fuori perchè meno gravi e nascosti: gli autistici muti non possono parlare ne dire nulla e ci sono! Sono molti e aumentano di più nelle nostre scuole!



Non difendo quel giovane ne il bullismo ma voglio far osservare un'altra cosa.





Purtroppo è difficile per tutti, insegnanti, studenti e div abili gravissimi come autistici gravi convivere e portare avanti i compiti.



Parlo con tutto il rispetto verso i divers abili gravi mentali e le loro famiglie.



I genitori sono i primi a volerseli togliere dai piedi spesso: dicono "noi abbiamo pure l'altro figlio sano da tutelare" ma dimenticano che nella scuola ci sono decine di figli sani di altre famiglie che hanno tutto il diritto di studiare e seguire le lezioni senza sentire urla o vedere scene folli che possono turbare tutti.



Io credo che la scuola non è adatta a chi non può studiare.

L'aggregazione con gli altri non va cercata a scuola dove li si studia e bisogna diplomarsi bene.



Ci vogliono altri centri che possono prendersi cura di loro meglio, con migliori risultati.



Lo stato avrebbe dovuto promuovere queste scuole alternative, questi centri.

Per esempio, te ne cito uno che sta a Urbino che fa capo all'università Carlo Bo: il centro socioculturale Francesca dove ci sono down e autistici che possono fare moltissime cose ed essere notevolmente aiutati.



I genitori vogliono fare i sordi, non hanno magari i soldi per poterselo permettere, ma i centri così li aiutano veramente non come fa la scuola che non può perchè non può fare due cose contemporaneamente diverse.



Un centro dove possono fare lavori creativi interagire con altri malati come loro, avere assistenza specializzata con tutto il materiale: questa è la soluzione migliore.

Lo Stato purtroppo pensa a far sposare i gay e non a finanziare queste strutture riconoscendo un titolo di studio per i div abili.



Ricordiamo che ci sono anche strutture cattoliche, case famiglie che li accolgono: io personalmente ho conosciuto una signora che aveva adottato due diver abili gravissimi in una casa famiglia.



La scuola rende irrequieti e li danneggia ulteriormente perchè loro capiscono che non sono idonei per fare quello che fanno gli altri: compiti, lezioni dei prof, ecc.



Veramente è la follia più pura dei nostri tempi permettere tutto ciò.



Inoltre, ci sono le cosideette petterapy proprio per loro, la ippoterapia che fanno gli agruturismi.

Lo stato dovrebbe far fare questo ai div abili gravi e non altro.



Dico l'ultima cosa: è chiaro che le insegnanti di sostegno dicono sempre il bene, e cioè che l'alunno ha fatto progressi, è migliorato, ma non è vero niente. Loro difendono solo il proprio stipendio e posto di lavoro.



In alcune scuole, e non faccio il nome, alcune insegnanti hanno addirittura scritto e procurato documenti per cui l'alunno sapeva fare cose che nessuno altro alunno saprebbe fare: tipo relazioni numerici di insiemi all'asilo!!!



Non dico il nome della scuola ne la città.



Tutto questo è follia allo stato puro!!!



Dove andremo a finire?

Forse all'ospedale per chi ci sta dentro prima o poi.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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